Tra i protagonisti c’è stato di sicuro Milinkovic Savic: “Al contrario degli altri, meglio nel secondo tempo che nel primo. Di sicuro però è in grande crescita. Molto bene anche Cataldi, ha speso molto perchè doveva scivolare sempre tra i trequartisti del Monza”. Sulla situazione di classifica e il secondo posto consolidato: “Sono tre punti importanti, la corsa è ancora lunga, con 30 punti in palio. Come noi abbiamo recuperato finora, gli altri possono recuperare su di noi. La Champions non era impossibile un mese fa e non è certa oggi”. Sui progressi generali della squadra dopo la discontinuità della scorsa stagione: “La solidità difensiva è il passo in più che ci permette di stare in zone importanti, i segnali da inizio stagione sono stati ora confermati e aumentati. Maturità è la parola chiave, fare tesoro degli errori del passato, non abbiamo più avuto problemi nelle partite dopo le coppe, abbiamo scontato i progressi in Europa ma forse è stata una scelta inconscia dell’ambiente. Da domani si pensa alla Juve, il percorso è lungo se si vuole essere squadra vera, lasciare stare i risultati e proiettarsi sui prossimi incontri”.